La parodontologia si occupa della promozione della salute
dell’individuo attraverso la prevenzione, la diagnosi e la terapia delle patologie che colpiscono i tessuti di supporto dei denti e degli impianti.
Le malattie parodontali, così come quelle perimplantari, sono provocate da alcune specie batteriche, sono influenzate nel loro decorso e gravità da numerosi fattori locali e sistemici e sono
strettamente legate ad alcuni stili di vita. Esistono, altresì, correlazioni tra le parodontiti ed importanti patologie sistemiche quali le malattie cardiovascolari e le malattie dismetaboliche.
Esistono anche correlazioni con la nascita di bambini pretermine e/o sottopeso.
E’possibile distinguere gengiviti e parodontiti; le malattie che colpiscono i tessuti perimplantari comprendono, invece, le mucositi perimplantari e le perimplantiti.
- Le gengiviti sono caratterizzate da eritema del margine gengivale, edema, sanguinamento al sondaggio e, talvolta, aumenti di volume (per assunzione di farmaci, da cause sconosciute
o da tumori); sono reversibili e possono precedere una parodontite.
In presenza di impianti, è possibile l’insorgenza di mucosite perimplantare che è un’infiammazione reversibile a carico dei tessuti molli senza perdita di
supporto osseo.
- Le parodontiti sono caratterizzate dalla distruzione dell’apparato di supporto dei denti; si manifestano con perdita di attacco clinico e di osso, formazione di tasche e, talvolta,
di recessioni. La distruzione dei tessuti di sostegno dei denti causata da una parodontite è nella maggior parte dei casi irreversibile.
In presenza di impianti, qualora il processo infiammatorio colpisca i tessuti perimplantari di sostegno si manifesta una perimplantite con perdita progressiva di tessuto osseo di
supporto.
I valori di prevalenza delle malattie parodontali nella popolazione italiana sono molto alti (circa 80%) mentre quelli delle parodontiti gravi sono del 15% circa.
È possibile effettuare una efficace ed efficiente prevenzione primaria delle malattie parodontali.
Studi clinici dimostrano che una gran parte dei pazienti affetti da parodontite mantengono i propri denti per tutta la vita, se sottoposti ad adeguata terapia. Nei pazienti in cui la terapia non è
efficace la progressione della malattia può solo essere rallentata.
Anche per le malattie perimplantari è possibile effettuare un’efficace ed efficiente prevenzione primaria.
Allo stato attuale l’unico presidio terapeutico disponibile per controllare l’infezione dei tessuti peri-implantari è la strumentazione meccanica sia non chirurgica che
chirurgica. Nel caso delle mucositi perimplantari questo trattamento risolve il quadro clinico infettivo-infiammatorio, nel caso delle perimplantiti i risultati a lungo termine sono ancora in fase di
valutazione.